Jun 07, 2023
La Lamborghini Huracan STO è un tributo rumoroso e leggermente terrificante alla combustione
Non riesco a ricordare l'ultima volta che sono stato così intimidito da un'auto. È da un po' di tempo che studio la Lamborghini Huracan STO che è stata lasciata sul mio vialetto, osservandone
Non riesco a ricordare l'ultima volta che sono stato così intimidito da un'auto. È da un po' di tempo che studio la Lamborghini Huracan STO che è stata lasciata sul mio vialetto, osservandone i dettagli aggressivi, che ce ne sono molti.
C'è un'aletta stabilizzatrice in stile prototipo di Le Mans che corre lungo la spina dorsale dell'auto, proprio dietro una presa d'aria considerevole sul tetto (per il raffreddamento, non per l'aspirazione dell'aria, prima che tu lo chieda). Potresti perdere entrambi questi elementi a causa dell'ala regolabile manualmente che distrae, che dà l'aspetto delle corna di un toro quando l'auto viene vista frontalmente.
All'altra estremità c'è uno splitter che alimenta l'aria al nuovo diffusore posteriore e un massiccio guscio a conchiglia che incorpora il cofano, i parafanghi e il paraurti. I parafanghi sono dotati di feritoie per favorire l'evacuazione dell'aria dai passaruota e al centro della sezione del cofano sono presenti un paio di condotti per mantenere freschi i radiatori. La maggior parte dei pannelli della carrozzeria sono in composito di carbonio e, oh sì, sono tutti decorati con adesivi gialli. Che tu ci creda o no, questo è ben lungi dall'essere il set di decalcomanie meno ridicolo che puoi specificare.
Gli accenti gialli più tutte le aggiunte aerodinamiche conferiscono un'estetica che aggira il confine tra propositivo e puerile. Ma non è così che dovrebbero essere le cose per una Lamborghini? Sembra un milione di miglia di distanza da quelle Huracan originali stranamente sobrie, e questo si ripercuote sull'esperienza di guida.
Prima di andare ovunque, devi metterti comodo al posto di guida (o il più comodo possibile con una sedia così solida) e regolare la tua posizione al volante utilizzando una grande leva argentata etichettata "sgancio". Ciò significa "rilascio", per salvare un Google.
Trattandosi di una Lamborghini, fa tutto il possibile per ricordarti il suo paese d'origine: invece della lettura del livello del carburante, c'è un "livello benzina", oltre ai display per la temperatura "olio" e "acqua". Nella scritta della modalità di guida 'STO' sono presenti addirittura i colori della bandiera italiana. Mi sento come se stessi tradendo questa macchina senza mangiare un piatto di pasta a pranzo/bevendo un bicchierino di caffè espresso/impegnandomi in qualche altro cliché italiano prima di partire.
Una pressione sul pulsante di avviamento, che si trova sotto un piccolo lembo rosso come il rilascio di un missile, mostra che il consumo di caffeina non è necessario quando si ha uno di questi a disposizione. Accende un V10 aspirato da 5,2 litri, che non sembra molto contento di essere svegliato. Questa particolare versione è condivisa con l'Huracan Evo ed è stata inizialmente implementata per la Performante. Mentre la Perf era a trazione integrale, nella STO il V10 alimenta solo le ruote posteriori.
Questa disposizione riduce di 43 kg il peso a vuoto grazie alla perdita dell'elica, degli alberi di trasmissione e del differenziale centrale, per un totale a secco di 1.339 kg. Ancora più importante, la configurazione della trazione posteriore mantiene le cose piuttosto interessanti quando si punta il piede. Dio, alla STO piace dimenarsi a pieno carico, anche sull'asciutto e con i controlli di trazione e stabilità molto attivi.
Questo è un motore a cui siamo più che abituati, essendo stato utilizzato su Audi R8, Gallardo e Huracan ormai da molti anni, ma qui la sua prestazione è feroce. E con un interno essenziale (non c'è moquette in questa cosa), oltre alla mancanza dei filtri antiparticolato presenti nell'ultima versione R8, il rumore è un ululato glorioso e furioso che riempie l'abitacolo.
Forse in parte a causa di ciò, la STO sembra molto più veloce in linea retta di quanto suggerirebbero le cifre. Per riferimento, questi sono 0-62mph in tre secondi morti, 0-124mph in nove e una velocità massima di 193mph. Per quanto ridicolo possa sembrare, le auto nat-asp come questa hanno iniziato a sentirsi un po' lente rispetto alle rivali, che tendono ad essere turbocompresse e ancora più potenti.
Un altro motivo per cui sembra così dannatamente veloce è la fermezza: anche nella modalità STO predefinita e leggermente più morbida, questa è un'auto senza compromessi. Sulla strada non puoi avviarlo quando vuoi: prima è necessario valutare attentamente il fondo stradale. Questa fermezza fa sì che la STO possa sembrare piena e un po’ approssimativa anche a velocità più modeste in una serie di curve, con l’auto che viene sobbalzata dalle più piccole imperfezioni dell’asfalto.